Il caso del canale di Panama rimane uno dei più grandi scandali finanziari e politici della Terza Repubblica. Tra il 1888 e il 1893, questo scandalo ha scosso le fondamenta stesse della Repubblica francese e ha rischiato di distruggere la carriera di uno dei suoi più grandi uomini di Stato: Georges Clemenceau.
💰 Uno scandalo finanziario senza precedenti
La Compagnia universale del canale interoceanico di Panama, guidata da Ferdinand de Lesseps, è fallita nel 1889 dopo aver inghiottito miliardi di franchi. Centinaia di migliaia di risparmiatori francesi hanno perso tutto. Ma il peggio doveva ancora venire: la rivelazione che molti parlamentari e giornalisti erano stati corrotti per insabbiare lo scandalo.
⚖️ Clemenceau nella bufera
Georges Clemenceau, allora deputato radicale e direttore del giornale La Justice, si è trovato al centro della tempesta. Accusato di aver ricevuto fondi dalla Compagnia di Panama e di essere legato al truffatore Cornélius Herz, Clemenceau ha visto la sua reputazione distrutta da un giorno all'altro.
Nel 1893 perde il seggio di deputato e si ritrova politicamente isolato. La sua carriera politica, che sembrava destinata alle più alte cariche, si interrompe bruscamente. Il "Tigre" è abbattuto.
🔄 Un attraversamento del deserto... poi il ritorno trionfale
Per più di dieci anni, Clemenceau resta lontano dalla vita politica attiva. Si dedica al giornalismo e alla scrittura, aspettando pazientemente il suo momento. Ma il Tigre non ha detto l'ultima parola.
Il suo impegno nel caso Dreyfus e la sua lotta per la giustizia gli permettono di riguadagnare progressivamente la fiducia del pubblico. Nel 1902 torna al Senato. Nel 1906 diventa ministro dell'Interno, poi Presidente del Consiglio.
E alla fine è proprio lui, l'uomo che lo scandalo di Panama aveva voluto distruggere, a condurre la Francia alla vittoria nel 1918 come "Padre della Vittoria".
📚 Per approfondire
Il caso del canale di Panama è solo un episodio della vita tumultuosa e affascinante di Georges Clemenceau. Per scoprire l'uomo dietro il mito, oltre l'immagine del "Tigre" e del "Padre della Vittoria", vi consigliamo "Il vero Clemenceau" di Ernest Judet.
Questa biografia rigorosa e documentata vi svela le zone d'ombra, le contraddizioni e la complessità di un uomo che ha segnato in modo indelebile la storia della Francia.
Un ritratto senza indulgenza di una figura storica di grande rilievo.